Area di accoglienza cervi e caprioli

Vi presentiamo i nostri amici "ungulati"


All’interno del Centro Visite della Valle dell’Orfento nella Sede Scientifica del Parco Nazionale della Maiella a Caramanico Terme è da tempo presente un’area faunistica creata allo scopo di accogliere e aiutare la fauna selvatica in difficoltà.

L'area diretta dall'ufficio veterinario del Parco, ospita e si prende cura ogni anni di decine di esemplari di cervi e caprioli.


Gli obiettivi dell’area sono quindi quelli di accudire e curare le specie che, a causa dell’intervento umano, si trovano in difficoltà; ad esempio, spesso accade che alcuni piccoli di cervo o di capriolo vengano momentaneamente lasciati dalla madre, e se in quel frangente vengono accarezzati e quindi toccati dall’uomo, quest’ultimo è in grado di contaminare il loro odore, rendendo alla madre impossibile individuarli; tra l’altro l’uomo, da questi animali, è visto come qualsiasi altro predatore, perciò il solo suo avvistamento può spaventarli e allontanarli. Inoltre capita anche che delle persone prelevino direttamente i cuccioli per soccorrerli, convinte che siano stati abbandonati. Per di più, vengono accolti cervidi feriti a causa di incidenti stradali o di incidenti avvenuti durante le attività agricole.


Il personale veterinario del Parco, si occupa direttamente della cura di questi esemplari, rendendoli anche oggetto di una didattica volta alla sensibilizzazione e alla tutela della fauna locale. Bisogna ricordare che in natura vige la regola del “guardare, ma non toccare!”.

Attualmente nell’area faunistica sono presenti la splendida cerva Funny, simbolo del centro, diversi esemplari di capriolo, un tasso, un riccio, un biancone e alcuni rapaci.

In programma da calendario puoi venire a conoscere più da vicino alcuni dei protagonisti del nostro Parco con il laboratorio “Area di accoglienza cervi e caprioli”, attività per famiglie, al fine di far comprendere l’ecologia della specie, le loro abitudini, le i motivi per i quali i nostri amici sono nell’area faunistica e l’importanza che quest’ultima ha all’interno del Parco Nazionale della Maiella. In aggiunta, si svolgeranno delle attività di laboratorio didattico riguardanti il riconoscimento di impronte e il riconoscimento della fauna locale.

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