Monte Rapina Extreme: Ciaspolata in Vetta e Grigliata al Rifugio Barrasso

Una sfida per veri escursionisti: conquista la vetta a 2000 metri e premiati con un pranzetto rustico vista mare.

Panorama invernale Monte Rapina Maiella Rifugio Barrasso

Perché non perdere questa esperienza?

Fatica, Neve e Gusto: L'Essenza della Montagna.

Questa non è una semplice passeggiata: è una conquista. La Maiella d'inverno è un ambiente severo ma incredibilmente affascinante. Saliremo costantemente, con il respiro scandito dal passo sulla neve, fino a raggiungere la Piana della Rapina (quasi 2000m). Lassù, la fatica svanisce: sarai rapito dalla bianca cresta del Monte Pescofalcone e dalla vista del Morrone, con il Gran Sasso e il Mare Adriatico che fanno da cornice. E dopo la vetta? La meritata ricompensa. Scendendo ci fermeremo al Rifugio Paolo Barrasso (1542m), dove il profumo delle salsicce arrosto e un bicchiere di vino ci aspettano per celebrare l'impresa in compagnia.

DETTAGLI E SCHEDA TECNICA

  • 🥾 Target: Escursionisti Esperti e Allenati (14+ anni).

  • 🔴 Difficoltà: EE - Impegnativa (Richiede ottimo allenamento fisico).

  • 📈 Dislivello: +810 m in salita / -810 m in discesa.

  • 📏 Distanza: 10 km (A/R).

  • 🍖 Il Premio: Piccolo pranzo incluso (Salsicce, pane, olio e vino).

  • 🚐 Trasporto: Spostamento in pulmino Majambiente incluso (a seconda dell'innevamento).

  • 🐶 Cani: NON AMMESSI (Riserva Integrale - Zona A).

IL PROGRAMMA: verso quota 2000

L'escursione parte da San Nicolao, dove lasceremo le auto per salire con il pulmino di Majambiente fino all'attacco del sentiero (variabile in base all'innevamento).

Da qui inizia l'ascesa vera: un percorso in costante salita che non regala nulla, ma che ripaga ogni passo con scorci sempre più ampi sulla Valle dell'Orfento. Usciti dal bosco, ci troveremo sulle praterie d'alta quota, esposti al vento e alla luce accecante della neve, fino a toccare il punto più alto sul Monte Rapina.

 

Il Rientro Conviviale

La discesa ci porterà al Rifugio Paolo Barrasso, un balcone panoramico privilegiato. Qui ci toglieremo le ciaspole per un momento di pura convivialità abruzzese: pane e olio, salsicce alla brace e vino. Il modo perfetto per recuperare le energie prima dell'ultimo tratto di discesa.

Il Programma:

 

  • Ritrovo: Presso ristorante 'Da Rondinella' a San Nicolao (Caramanico).

  • Trasferimento: Spostamento con mezzi Majambiente fino all'inizio sentiero (in base all'innevamento).

  • L'Escursione: Salita impegnativa fino al Monte Rapina (2000m).

  • Il Pranzo: Sosta al Rifugio Barrasso con salsicce e vino.

  • Rientro: Discesa alle auto e saluti.

cosa indossare e portare

A 2000 metri in inverno non si scherza

 

Scarponi da Trekking Impermeabili (Alti e rigidi).

Abbigliamento Tecnico a Strati (Termico, Pile, Guscio Antivento/Impermeabile).

Guanti e Cappello (Indispensabili per il vento in cresta).

Occhiali da sole e crema solare (Il riverbero della neve è forte).

Acqua 1.5 L e Snack (Barrette/frutta secca per la salita, prima del pranzo).
Pranzo al Sacco (ci sarà qualche salsiccia per tutti ma dopo la fatica della salita la fame può essere "ingestibile")

FAQ: DOMANDE FREQUENTI SU QUESTA ATTIVITÀ

Quanto è difficile l'escursione?

È classificata EE (Escursionisti Esperti). Significa che non è una passeggiata turistica. Si affrontano 810 metri di dislivello (come salire un grattacielo di 200 piani) sulla neve. È adatta solo a chi è ben allenato e abituato a camminare in montagna. Se cerchi qualcosa di rilassante, ti consigliamo le escursioni a Valle Messere o L'Altra Valle.

 

Il pranzo è incluso?

Sì! Il prezzo include un "piccolo pranzo conviviale" al rifugio con salsicce arrosto, pane, olio e vino. Ti consigliamo comunque di portare un pranzo al sacco extra, qualche barretta energetica o frutta secca da mangiare durante la salita per non andare in crisi di fame.

 

Posso portare il mio cane?

No. L'escursione attraversa la Zona A (Riserva Integrale) del Parco Nazionale della Maiella, un'area di massima protezione dove l'accesso ai cani è vietato per tutelare la fauna selvatica.

 

Se non c'è neve si fa lo stesso?

Sì. Senza neve l'escursione diventa un magnifico trekking panoramico. La difficoltà fisica e la bellezza dei luoghi restano invariate, così come la grigliata finale!

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