La Maiella e i briganti: l'amore perduto di Primiano

Un ragazzo corre a perdifiato sulle pendici della Maiella. Attraversa boschi e valloni, costeggia pericolosamente dirupi alla ricerca di un passaggio sicuro. Campo di Giove, il suo piccolo paese, è ormai lontano, dietro di se lascia il ricordo di una donna amata e il macigno di un misfatto compiuto per liberare il cuore dalla rabbia: un´enorme ingiustizia ha colpito Fabiano Marcucci e ora è costretto a fuggire. Per riconquistare la propria libertà dovrà restare sulla montagna che sovrasta il paese, al sicuro, spalleggiato da un gruppo di uomini che prima di lui avevano scelto di darsi alla macchia. Da quel momento la vita di Fabiano non sarà più la stessa, egli diventa Primiano il brigante.


Quella di Primiano è una delle numerose storie che si intrecciano al fenomeno del brigantaggio in Abruzzo, un movimento presente in tutto il meridione e legato al processo di unificazione d´Italia, culminato con il plebiscito del 21 ottobre del 1860 e l´annessione del Regno delle Due Sicilie al nuovo Stato sovrano guidato da re Vittorio Emanuele II. L´unificazione dell´Italia coincise infatti con un diffuso malessere da parte dei contadini stanziati nel territorio del Regno che sfociò ben presto nella rivolta: costretti dai proprietari terrieri ad una precarietà insostenibile, privi di diritti e obbligati alla fame dal misero compenso ottenuto con uno sfiancante lavoro quotidiano, persero ogni speranza di riscatto con l´esilio di Francesco II re di Borbone, che nel suo programma di riforma aveva previsto un´apertura alle esigenze della popolazione oppressa.

La reazione contro i nuovi conquistatori del nord, ciechi di fronte alla loro disperazione e portatori di una politica ancora più feroce, si innescò con rapidità dando vita a bande armate ribelli che trovarono un riparo naturale sui versanti montuosi. La Majella, con le sue grotte e le faggete, divenne per un decennio un punto di riferimento per i briganti d´Abruzzo che sfruttavano la conoscenza del luogo a loro vantaggio per sfuggire all´esercito piemontese.

 

Nei prossimi mesi saranno diverse le escursioni tematiche che ci condurranno alla scoperta di questa e di tante altre storie, personaggi e luoghi legati al Brigantaggio.

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